Le patologie a carico della mano sono molte e spesso complesse.
Oggi vediamo alcune delle patologie che vengono trattate presso la Casa di Cura Domus Salutis Città di Legnago, all'interno dell'Unità Operativa di Chirurgia Ortopedica e Microchirurgia della Mano
La sindrome del tunnel carpale si verifica quando il tunnel carpale all'interno del polso si gonfia e comprime uno dei nervi del paziente (nervo mediano). Provoca sintomi che iniziano lentamente e non sono presenti in modo continuativo, e sono in particolare formicolio, intorpidimento e dolore alla mano e alle dita. Per approfondire le soluzioni per questa patologia e la Chirurgia della mano per la sindrome del tunnel carpale leggi l’articolo presente al seguente link
Il rilascio della contrattura di Dupuytren richiede un'ampia dissezione ed è solitamente seguito da una marcata risposta infiammatoria e gonfiore. Al momento dell'intervento chirurgico viene solitamente posizionato un piccolo tubo per rimuovere il liquido e rimosso il primo giorno postoperatorio.
Per ottenere il massimo risultato funzionale è essenziale un ciclo di terapia manuale supervisionata e un adeguato splint. La durata del recupero dopo questa procedura varia da tre settimane a 3 mesi o più, a seconda della gravità della contrattura, della tendenza della persona a formare tessuto cicatriziale e della compliance del paziente alla terapia post-operatoria..
È necessario notare che alcuni pazienti con contrattura di Dupuytren hanno la tendenza a formare tessuto cicatriziale e potrebbero essere necessari diversi mesi prima di raggiungere un punto di massimo miglioramento dopo l'intervento chirurgico.
Il dito a scatto è una condizione patologica che interessa i tendini flessori delle dita. Consiste in un’infiammazione (tenosinovite) che porta all’intrappolamento del tendine interessato all'interno del canale entro il quale scorre, a causa dell’aumento di volume patologico del tendine e del conflitto meccanico a livello della puleggia basale che rappresenta l’”ingresso” del canale digitale.
Il dito a scatto è una patologia molto frequente che viene trattata presso la Casa di Cura Domus Salutis Città di Legnago, e si riscontra a tutte le età senza prevalenza di sesso. L’intervento viene eseguito in anestesia locale, con tecnica percutanea o con una piccola incisione, ed è di breve durata. Esso consiste in una sezione longitudinale della puleggia basale per liberare i tendini al fine di ripristinare un adeguato scorrimento tendineo. Lo scatto scompare immediatamente e le dita devono essere mobilizzate fin dai primi istanti. Per questo motivo la medicazione viene eseguita in modo da non contrastare l'agilità della mano, e deve essere mantenuta per 10-15 giorni fino alla rimozione dei punti.
Tenosinovite stenosante di De Quervain è un’infiammazione (o tenosinovite) della guaina sinoviale che avvolge i tendini lungo abduttore ed estensore breve del pollice..
Il sintomo principale di questa patologia è il dolore alla mobilizzazione del pollice, specie nei movimenti di disinclinazione del polso verso il lato opposto. Inoltre, in corrispondenza della stiloide radiale, compare una tumefazione dolorosa più o meno accentuata.
Presso la clinica privata Domus Salutis Città di Legnago l’intervento, eseguito in anestesia locale, è di breve durata e consiste nel liberare i tendini al fine di ripristinare un adeguato scorrimento tendineo. La medicazione ha una funzione autorizzante e va mantenuta per 15 giorni fino alla rimozione dei punti, ma le dita sono libere. La rieducazione è facoltativa e l’utilizzo della mano è limitato solo nei primi 15 giorni dopo l’operazione.
Le lesioni ai tendini flessori sono molto gravi e di solito richiedono un periodo prolungato di terapia della mano postoperatoria per raggiungere il massimo risultato funzionale. La durata della terapia dipende molto dal livello della lesione del tendine flessore.
Se si forma una quantità sufficiente di tessuto cicatriziale sarà necessaria una seconda operazione per liberare il tendine dal tessuto cicatriziale ed eventualmente una ricostruzione tendinea in fasi, in cui il tendine viene rimosso e viene posizionato un distanziatore tendineo in plastica per tre mesi, al dine di consentire la formazione di una nuova superficie liscia nel canale. La fase successiva della ricostruzione tendinea in fasi richiede che questo tendine di plastica venga rimosso e sostituito con un innesto tendineo.
per questo tipo di intervento è necessario che il paziente collabori al massimo con il chirurgo della clinica Domus Salutis Città di Legnago, seguendo le istruzioni date in modo rigoroso. Questo perché è l’unico modo per ottenere buoni risultati dopo la lesione del tendine flessore.